mercoledì 15 ottobre 2014

“Sentire l’appartenenza: identità di genere, territorio, ambiente”



Nell’ambito del progetto “Il giardino di Zoe”, l’associazione “Il pane e le rose” promuove un ciclo di incontri esperienziali e attività laboratoriali all’aperto sul tema

“Sentire l’appartenenza: identità di genere, territorio, ambiente”

a cura della prof.ssa Maria Grazia Bello.

                   
Gli incontri sono destinati a tutti, senza distinzione di sesso, età e formazione culturale. Intendono essere occasione di crescita  al fine di avviare riflessioni “integrate” sul proprio progetto di vita, nella consapevolezza che, solo conoscendo il territorio e  l’ambiente intorno a noi, ognuno si può collocare attivamente nell’ambito della comunità di appartenenza.
Le attività saranno svolte principalmente all’aperto, coinvolgeranno i partecipanti a livello fisico/sensoriale  e saranno  impostate in modo tale da avviare processi di relazione  tra le persone.
Gli incontri si terranno in luoghi di volta in volta diversi, scelti sulla base  dell’ importanza naturalistica, storico-architettonica, culturale in genere. 
Il seguente calendario potrebbe subire variazioni in relazione alle condizioni del tempo.

Venerdì 24 ottobre ore  15,30 – 18,30
Tiggiano: attività nel boschetto del castello (dire di sé, dare di sé).

Domenica 26 ottobre ore 15,30 – 18,30
Alessano: attività presso il villaggio rupestre di Macurano – visita alla casa natale di Don Tonino- centro storico

Martedì 4 novembre  ore 15,30 – 18,30
Lucugnano: visita di Palazzo Comi, centro di cultura salentina  e memoria dell’opera di Maria Corti;

Sabato 8 novembre ore 15,30 – 18,30 
Tricase:  boschetto delle  Vallonee Tricase   - centro storico – Acait

Domenica 9 novembre ore 15,30- 18,30
Barbarano: attività negli spazi limitrofi e nei sotterranei di “Santa Maria di Leuca del Belvedere”

Si consiglia un abbigliamento comodo,  un tappetino o asciugamano.

3287482252

giovedì 4 settembre 2014

SEMINARI DI FORMAZIONE PER IL GIARDINO DI ZOE



“IL GIARDINO DI ZOE”
percorso di inclusione al femminile con pratiche di agricoltura sociale

I seminari formativi sono tesi alla conoscenza dei contenuti, degli obiettivi e delle attività previste dal progetto Il Giardino di Zoe, che l’associazione Il Pane e le Rose realizzerà grazie al finanziamento della Regione Puglia, nell’ambito del Bando “Puglia Capitale Sociale” .
Gli incontri sono rivolti ai volontari del progetto, agli operatori coinvolti e a tutti coloro che sono interessati ad approfondire le tematiche dell’autodeterminazione e della soggettività femminile, attraverso la conoscenza di nuove sperimentazioni sociali, quali la multifunzionalità dell’agricoltura, il ritorno alla terra e la riscoperta della natura,  dove il prendersi cura di sé e il “coltivare salute” diventano una reale ipotesi di welfare attento ai bisogni delle donne, soprattutto di donne con problematiche, ma non solo.

Programma

26 SETTEMBRE
Ore 16.00. Sede: CSVS a Tiggiano
Presentazione del progetto “Il Giardino di Zoe”– Angelita Giotta Ass.Il pane e le rose
Donne di ieri, donne di oggi: cosa è cambiato? – Paola Scialpi, sociologa.

27 SETTEMBRE
Ore 16.00. Sede:  CSVS a Tiggiano
Il culto della Madre Terra e della fertilità: alcuni esempi di donne in relazione alla natura – Paola Scialpi, sociologa.

3 OTTOBRE
Ore 16.00. Sede: CSVS a Tiggiano
I diritti delle donne e gli strumenti di empowerment femminile oggi – avv. Rizzo

4 OTTOBRE
Ore 16.00. Sede: Masseria Galatea –Alessano
“Agricoltura sociale e inclusione: un incontro propedeutico alle pratiche e attività di agricoltura sociale”.


Per iscrizioni mandare una e.mail a giardinodizoe@gmail.com o telefonare al 3287482252.

Alla fine della formazione, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

mercoledì 5 febbraio 2014

Il Giardino di Zoe: un progetto per donne disagiate

Tra i progetti finanziati dal bando regionale Puglia Capitale Sociale, vi è "IL GIARDINO DI ZOE: percorso di solidarietà in un contesto agri-sociale con donne vittime di violenza e donne in condizioni di disagio e povertà".

Capofila del progetto l'associazione "Il Pane e le Rose Onlus" di Corsano, in partnership con l'associazione "Spazio Donna" di Presicce, il "Gruppo volontariato vincenziano provinciale" di Specchia, la cooperativa sociale "Terrarossa" di Tricase, la "Galatea Srl" di Alessano, il Comune e il centro anti violenza "Punto Rosa" di Specchia.

Il target del progetto: donne che subiscono violenze, donne che vivono una malattia fisico o mentale, donne con famiglie problematiche, donne escluse dal mercato del lavoro, donne anziane, donne immigrate, donne sole con figli, donne che vivono sentimenti negativi di frustrazione, noia e depressione.

Il percorso di solidarietà, che si svilupperà all'interno dei confini dell'Ambito Sociale Territoriale di Gagliano del Capo, vedrà l'operatività di un gruppo di lavoro interno formato da un'assistente sociale, da una psicologa, da una naturopata, da educatrici e volontari, in collaborazione con i servizi sociali territoriali e con il Centro Servizi Volontariato Salento.

IL GIARDINO DI ZOE vuole essere, dunque, un percorso condiviso e partecipato tra associazioni, enti pubblici e privati, messi in rete per occuparsi dei diritti di questi esseri "speciali" che vivono situazioni di grave disagio. Un percorso dove la strategia generale è quella di intervenire non solo sullo specifico disagio, bensì sul contesto dove esso è presente o si potrebbe manifestare, agendo sulla comunità intera.

Il progetto parte da questa intuizione: ZOE è vita e la donna trova in sè le risposte perché queste sono fornite dalla vita stessa, dell'esempio di altre donne e dal rispetto che il mondo maschile ha per lei. E come avveniva nel passato, la donna potrebbe trovare benefici nel misurarsi con i ritmi della terra, all'aria aperta, a contatto con la natura, giovando dei poteri curativi di piante ed erbe e della ciclicità della vita stessa. Dunque, il ritorno alla terra come l'unica alternativa di pensare concretamente al prendersi cura di sè e dove il "coltivare salute" possa essere una reale ipotesi di welfare attento ai bisogni di genere femminile.

Nel concreto, il progetto si esplica in 4 filoni:
1- Formazione dei volontari ed operatori coinvolti nel progetto.
2 - Attività di socializzazione in un contesto agri-sociale: in questo filone, cuore del progetto, saranno coinvolte 20 donne con vario tipo di disagio in attività di campagna, nella masseria Galatea ad Alessano, in attività di laboratorio aperte alle scolaresche e ai turisti etc, dove l'agricoltura promuove azioni terapeutiche di prevenzione, di inclusione sociale e di ricreazione.
3- Attività di empowerment femminile: questo filone favorirà lo sviluppo del potenziale e del protagonismo delle donne coinvolte, attraverso attività individuali di floriterapia, crescita interiore e rilassamento; lavoro di gruppo (gruppo di auto mutuo aiuto); un corso di autostima.
4- Attività di animazione sul territorio: questo filone è teso a promuovere l'adesione e la partecipazione dei cittadini e delle associazioni del territorio all'iniziativa, attraverso la creazione di un G.A.S., di un concorso letterario femminile, di una mostra mercato dell'artigianato femminile, etc...

L'avvio del progetto è previsto entro la prima metà del 2014, a seguito della convenzione con la Regione Puglia. Nel frattempo, per le associazioni, enti, aziende e cittadini che vogliono aderire alla rete, partecipare alla realizzazione del progetto o ricevere informazioni sull'iniziativa, contattare Angelita Giotta, assistente sociale e responsabile del progetto, al 3287482252 o all'e.mail all'indirizzo giardinodizoe@gmail.com

mercoledì 20 febbraio 2013



LA STORIA DI CANNELORA


LABORATORIO DI FIABA ANIMATA PER BAMBINI dai 6 ai 10 anni


OGNI MERCOLEDI DALLE 16.OO ALLE 17.30
CORSANO – LUG “IDENTITA’ URBANE”
EX MATTATOIO

Il laboratorio di fiaba animata propone la lettura “animate” di Cannelora, racconto della tradizione popolare del Sud Italia, durante la quale la storia viene letta e colorata, lasciando ai piccoli lettori le pagine bianche finali nella quale dare spazio alla propria immaginazione.
Durante il racconto e l'ascolto della fiaba vi saranno momenti di disegno, pittura, drammatizzazione. Verranno allestiti veri propri “atelier” in cui i bambini potranno “indossare i panni” dei personaggi.
Nello specifico verranno svolte:
·         Letture di fiabe
·         invenzione di un racconto
·         scelta e caratterizzazione dei personaggi; animazione di elementi inanimati
·         costruzione dei costumi e delle ambientazioni con materiali poveri

Il laboratorio sarà realizzato ogni sabato dalle 16.00 alle 17.30
Costo ingresso: 4 euro.
Per info e contatti:
Ass. Il Pane e le Rose Onlus
mail: ilpane-e-lerose@virgilio.it   cell: 3287482252

mercoledì 2 gennaio 2013

Il Gruppo Auto-Mutuo Aiuto per familiari di disabili


Uildm Capo di Leuca e Ass.Il Pane e le Rose Onlus

organizzano


Il Gruppo Auto-Mutuo Aiuto per familiari di disabili

Il gruppo Auto-Mutuo Aiuto per familiari di disabili è un luogo dove le persone che  condividono il problema della disabilità di un proprio figlio o congiunto e che  perseguono identici obiettivi, si sostengono e si aiutano reciprocamente. In questo spazio, i genitori e parenti di disabili condividono informazioni, formulano richieste, raccontano le proprie esperienze di vita,  esprimono liberamente i momenti di debolezza, di rabbia e le tappe di conquista rispetto alla disabilità dei propri cari. 

A CHI E' RIVOLTO
A genitori e parenti di  disabili.

COME FUNZIONA
E' previsto un incontro al mese a partire da gennaio, presso la sede del CSVS di Tiggiano, in Piazza Castello. All'interno del gruppo è prevista la presenza di un facilitatore che aiuta i singoli membri a partecipare attivamente, a condividere le esperienze personali e ad esprimere le proprie emozioni.

La partecipazione è libera e gratuita.

Per info:
Dopo le 15.00 telefonare al 3287482252 o mandare una e.mail all’indirizzo

ilpane-e-lerose@virgilio.it